Musica a gattoni



Il ciclo di incontri di “MUSICA  A GATTONI” è rivolto ai bimbi dai zero ai dodici mesi e alle loro mamme (o papà).
Tale corso è stato pensato coniugando diversi presupposti teorici dei principali modelli musicoterapici con altri elementi presi da altre teorie dello sviluppo del linguaggio musicale del bambino.
Sinteticamente il progettosi pone i seguenti obiettivi:
Fornire a mamma (o papà) e bimbo un setting protetto dove sperimentare la loro relazione attraverso il linguaggio non verbale del suono e della musica, intesa nel senso più ampio del termine in un contesto di condivisione all’interno di un gruppo.
- Favorire la crescita armonica del bambino attraverso lo sviluppo di capacità musicali primarie.
- Incentivare, a partire dall’ascolto e dall’imitazione spontanea, lo sviluppo di creatività ed autonomia.
- Sviluppare le capacità di socializzazione e rispetto dell'altro.
- Vivere le emozioni trasmesse dalla musica e tradurle in movimento e voce.

Come si nota, gli obiettivi sono molteplici e per questo può essere utile, se sarà destato l’interesse nelle mamme e nei piccoli partecipanti, prolungare la durata degli incontri con uno o più cicli, al fine di accompagnare la crescita dei bimbi nei primi mesi di vita.
Durante gli incontri vengono offerte ai bimbi e alle loro mamme proposte musicali principalmente attraverso l’utilizzo della voce (a volte con l’aiuto di piccoli strumenti musicali o di musiche registrate) favorendo la capacità di ascolto, di imitazione e di espressione spontanea e naturale delle loro risposte agli stimoli musicali.
Il linguaggio parlato non è fondamentale, ma lo è la musicalità della parola, così come l’intonazione e il linguaggio del corpo dal quale non si può prescindere.
Fondamentale è il silenzio e il rispetto dei tempi di risposta alle proposte musicali, di reazione e di rielaborazione di ogni bimbo.
Il materiale sonoro proposto, le attività ludiche e la possibilità di vivere in modo “altro” la relazione con la mamma e con i propri pari, forniscono ai bimbi non solo un patrimonio espressivo, ma un costante stimolo all’espressione delle proprie potenzialità.


Il ciclo di incontri proposti non si pone nessun obiettivo di propedeutica o di didattica musicale, ma fornisce un’opportunità per favorire lo sviluppo del linguaggio musicale e di conseguenza (per le forti similitudine nelle modalità di apprendimento) del linguaggio parlato.